Il Formaggio di Nicchia di Santarcangelo viene preparato con latte e sale del territorio Emiliano-Romagnolo.
Il formaggio viene custodito in sacchetti di cotone, uno ad uno, e stipato negli orci di terracotta per un periodo di 65 giorni, dove, per assenza di ossigeno, subisce un processo di fermentazione anaerobica.
Questo processo conferisce al formaggio la sua particolare dolcezza e sapidità che riscontriamo piacevolmente al palato.
Trascorso questo periodo, i formaggi vengono lasciati riposare nelle nicchie delle Grotte Tufacee de La Salumaia per altri 10 giorni, dove il microclima ed il caratteristico odore regalano al formaggio anche un profumo particolare che lo contraddistingue.
Ottimo da gustare con marmellate, grattugiato sulla pasta o usato in cucina per la preparazione di gustosi piatti.
La Centrale del latte di Cesena dichiara che il latte e il sale utilizzato per la produzione del “Formaggio di Nicchia di Santarcangelo” proviene dal solo territorio dell’Emilia Romagna, ed è lavorato presso la propria sede di Martorano di Cesena.