LA CUCINA
La Salumaia propone una cucina semplice e gustosa, preparata con prodotti attentamente selezionati per offrire vere e proprie emozioni culinarie. Il nome rende omaggio alla vecchia affettatrice Berkel (che lavora dal 1928) e che affetta per voi solamente pregiati salumi provenienti da tutta Italia. I salumi si accompagnano, con reciproca soddisfazione, ai formaggi, fra i quali spicca il nostro Formaggio di Nicchia, una vera bontà per l’olfatto e per il palato. E se volete uno spuntino veloce, vi prepariamo un panino con il pane fatto in casa e lo farciamo con prelibati salumi e formaggi. Non mancano alcuni piatti tradizionali, pochi ma buoni! E da buoni romagnoli, qualche piadina e i cassoni. Si finisce volentieri in dolcezza con i nostri golosi dessert.
LA CANTINA
Scendendo le scale trovate la nostra cantina, che potete vedere anche dall’osteria attraverso il pavimento a vetro. Guardatela pure dall’alto in basso… lei non abbasserà lo sguardo, perché custodisce vini eccellenti! Come quella del fratello maggiore, il Ristorante Lazaroun, anche la cantina de La Salumaia è ricavata nelle antiche Grotte Tufacee, che percorrono il sottosuolo del territorio di Santarcangelo di Romagna. Il clima peculiare delle grotte, grazie alla freschezza ed all’umidità naturali, le rende ideali per la conservazione dei vini nel tempo. Parola di Roberto Lazzaretti, titolare e sommelier.
LE GROTTE
Sotto il livello del suolo, nella parte orientale del Monte Giove, esiste una vera e propria città sotterranea, antica e misteriosa. Parliamo delle Grotte Tufacee, che in realtà grotte vere e proprie non sono, bensì ipogei scavati dall’uomo. Anche sotto La Salumaia di Santarcangelo di Romagna abbiamo il grande onore di averle e vi basterà scendere le scale per entrare in un mondo silenzioso ed affascinante, un dedalo di cunicoli e scale intervallate da stanze e nicchie. L’origine delle Grotte Tufacee è ancora oscura, si pensa che alcune risalgano all’epoca romana, usate forse come luogo di culto, o per conservare il vino, oppure come depositi. Sicuramente sono state un rifugio durante la Seconda Guerra Mondiale. Una ricchezza che noi oggi usiamo per far maturare il “Il Salame di Grotta” e per produrre il “Formaggio di Nicchia“.
LA CUCINA
La Salumaia propone una cucina semplice e gustosa, preparata con prodotti attentamente selezionati per offrire vere e proprie emozioni culinarie. Il nome rende omaggio alla vecchia affettatrice Berkel (che lavora dal 1928) e che affetta per voi solamente pregiati salumi provenienti da tutta Italia. I salumi si accompagnano, con reciproca soddisfazione, ai formaggi, fra i quali spicca il nostro Formaggio di Nicchia, una vera bontà per l’olfatto e per il palato. E se volete uno spuntino veloce, vi prepariamo un panino con il pane fatto in casa e lo farciamo con prelibati salumi e formaggi. Non mancano alcuni piatti tradizionali, pochi ma buoni! E da buoni romagnoli, qualche piadina e i cassoni. Si finisce volentieri in dolcezza con i nostri golosi dessert.
LA CANTINA
Scendendo le scale trovate la nostra cantina, che potete vedere anche dall’osteria attraverso il pavimento a vetro. Guardatela pure dall’alto in basso… lei non abbasserà lo sguardo, perché custodisce vini eccellenti! Come quella del fratello maggiore, il Ristorante Lazaroun, anche la cantina de La Salumaia è ricavata nelle antiche Grotte Tufacee, che percorrono il sottosuolo del territorio di Santarcangelo di Romagna. Il clima peculiare delle grotte, grazie alla freschezza ed all’umidità naturali, le rende ideali per la conservazione dei vini nel tempo. Parola di Roberto Lazzaretti, titolare e sommelier.
LE GROTTE
Sotto il livello del suolo, nella parte orientale del Monte Giove, esiste una vera e propria città sotterranea, antica e misteriosa. Parliamo delle Grotte Tufacee, che in realtà grotte vere e proprie non sono, bensì ipogei scavati dall’uomo. Anche sotto La Salumaia di Santarcangelo di Romagna abbiamo il grande onore di averle e vi basterà scendere le scale per entrare in un mondo silenzioso ed affascinante, un dedalo di cunicoli e scale intervallate da stanze e nicchie. L’origine delle Grotte Tufacee è ancora oscura, si pensa che alcune risalgano all’epoca romana, usate forse come luogo di culto, o per conservare il vino, oppure come depositi. Sicuramente sono state un rifugio durante la Seconda Guerra Mondiale. Una ricchezza che noi oggi usiamo per far maturare il “Il Salame di Grotta” e per produrre il “Formaggio di Nicchia“.
